Oltre 140 opere di 80 artisti internazionali per esplorare l’arte contemporanea
Apre oggi al pubblico a Palazzo Reale di Milano la mostra DA CINDY SHERMAN A FRANCESCO VEZZOLI. 80 artisti contemporanei, un’esposizione che raccoglie oltre 140 opere di 80 artisti internazionali. Promossa dal Comune di Milano – Cultura, Palazzo Reale e Fondazione Giuseppe Iannaccone, con la produzione esecutiva di Arthemisia, la mostra è curata da Daniele Fenaroli con il supporto scientifico di Vincenzo de Bellis.
L’esposizione si propone come un viaggio nell’arte contemporanea, affrontando tematiche centrali come identità, corpo, sessualità e marginalità attraverso il lavoro di alcuni degli artisti più significativi della scena internazionale.
“La mostra invita i visitatori a intraprendere un viaggio attraverso le molteplici espressioni dell’arte contemporanea, capace di interrogare la nostra società e il nostro tempo con sguardi sempre nuovi – dichiara l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi –. Le opere in esposizione esplorano tematiche cruciali come l’identità, il corpo, la memoria collettiva e il rapporto tra realtà e immaginario, restituendo un panorama artistico che riflette e interpreta la complessità del presente. Grazie alla straordinaria selezione di opere e artisti invitati, Palazzo Reale si conferma luogo di confronto e scoperta, arricchendo il programma dell’edizione 2025 di Milano Art Week con questo nuovo progetto”.
Un percorso tra identità, corpo e trasformazione
L’allestimento si sviluppa attraverso sezioni tematiche che affrontano la condizione umana e le sue trasformazioni sociali e culturali. Wangechi Mutu, Raqib Shaw e Luigi Ontani esplorano il concetto di identità e appartenenza culturale, mentre Roberto Cuoghi e Tammy Nguyen riflettono sulla metamorfosi. Hayv Kahraman e Hiba Schahbaz pongono il corpo come spazio di memoria e diaspora.
Il simbolismo e la dimensione viscerale emergono nelle opere di Imran Qureshi e Kiki Smith, mentre Tracy Emin e Lisa Yuskavage indagano la sessualità e la vulnerabilità femminile. Shadi Ghadirian offre una riflessione sulle tensioni di genere nel mondo islamico, mentre Muntean/Rosenblum, Martin Maloney e Katja Seib utilizzano l’iconografia popolare per ridefinire i linguaggi visivi e narrativi.
Il tema del viaggio e della trasformazione è centrale nelle opere di Francis Alÿs, Pietro Roccasalva e Andro Wekua, mentre Hernan Bas, Nicole Eisenman e Paola Pivi sviluppano un dialogo sul corpo e il desiderio. Il percorso si chiude con le opere di Adrian Paci, Marinella Senatore, Massimo Bartolini e Hannah Quinlan, che esplorano le esperienze collettive e l’evoluzione dei ruoli sociali.
Informazioni per i visitatori
La mostra sarà aperta dal 7 marzo al 4 maggio 2025 presso Palazzo Reale di Milano.
Orari di apertura
- Martedì, mercoledì, venerdì, sabato e domenica: 10:00 – 19:30
- Giovedì: 10:00 – 22:30
- Lunedì chiuso
I biglietti sono disponibili online e in loco. Maggiori dettagli su prenotazioni e acquisti sul sito ufficiale di Palazzo Reale:
www.palazzorealemilano.it.