Il design parla al mondo: 302.548 visitatori al Salone del Mobile.Milano 2025

Ingresso Porta Sud di Fiera Milano al Salone del Mobile.Milano 2025 con struttura iconica e riflessi sull’acqua

Il Salone del Mobile.Milano 2025 si è concluso con un bilancio decisamente positivo: 302.548 presenze complessive, di cui ben il 68% provenienti dall’estero, il dato più alto mai registrato nella storia della manifestazione. Un risultato che conferma il Salone come hub globale per l’arredo e il design, anche in un contesto economico segnato da incertezze internazionali. Operatori da 151 Paesi hanno raggiunto Milano, a testimonianza dell’attrattività sempre più solida dell’evento.

La Cina si conferma il primo Paese estero per numero di visitatori, seguita da Germania, Spagna e Polonia. In forte crescita anche le presenze da Brasile, Russia, Stati Uniti e India, mentre i Paesi del Golfo rafforzano la loro presenza, con gli Emirati Arabi Uniti che raddoppiano i numeri del 2024 (1.801 operatori) e un nuovo Memorandum siglato con l’Arabia Saudita per futuri progetti nel campo del design.

2.103 espositori e una piattaforma in evoluzione

L’edizione 2025 ha ospitato 2.103 espositori da 37 Paesi, distribuiti su una superficie complessiva di 169.400 mq. Il cuore della manifestazione ha visto protagonisti il Salone Internazionale del Mobile, il Salone del Complemento d’Arredo, S.Project, Workplace3.0 ed Euroluce, che da sola ha accolto 306 espositori, con una quota del 45% proveniente dall’estero.

Il SaloneSatellite ha riunito 700 giovani designer da 37 Paesi e attirato 39.000 visitatori, confermandosi una vetrina internazionale per la creatività emergente. Parallelamente, sono stati oltre 15.000 gli studenti presenti al Salone del Mobile.Milano 2025 – 8.517 italiani e 6.543 stranieri – con un incremento del 32% rispetto all’edizione Euroluce del 2023. Dalla survey condotta da Native Strategy, l’88% dei visitatori si è dichiarato soddisfatto, mentre il 94% degli espositori ha espresso l’intenzione di partecipare nuovamente nel 2026.

La città come estensione del Salone del mobile

Milano ha accolto con entusiasmo le iniziative culturali del Salone. L’installazione “The Library of Light” di Es Devlin, allestita nel cortile d’onore della Pinacoteca di Brera, è stata visitata da 95.300 persone, mentre “Mother” di Robert Wilson, al Museo della Pietà Rondanini, ha registrato il tutto esaurito e resterà aperta fino al 18 maggio. In fiera, il pubblico ha apprezzato anche “La dolce attesa” di Paolo Sorrentino e “Villa Héritage” di Pierre-Yves Rochon, che ha saputo reinterpretare l’alta manifattura italiana attraverso una narrazione contemporanea.

Formazione, futuro e sostenibilità

Grande successo per la prima edizione del The Euroluce International Lighting Forum, che ha riunito 1.500 partecipanti e 20 relatori internazionali tra cui Robert Wilson, Marjan van Aubel, Patrick Rimoux, Stefano Mancuso e Tim Ingold. Parallelamente, la terza edizione di Drafting Futures – Conversations about Next Perspectives ha visto salire sul palco protagonisti come Es Devlin, Bjarke Ingels, Lesley Lokko e Paolo Sorrentino.

Il Salone ha anche rafforzato il proprio impegno per la sostenibilità. Oltre a proseguire con la certificazione ISO 20121, è stato siglato un accordo tra il Consorzio Nazionale Sistema Arredo e il Ministero dell’Ambiente per avviare un percorso verso l’adozione del regime EPR (responsabilità estesa del produttore) per il settore dell’arredamento, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale del fine vita dei prodotti.

Copertura mediatica e attenzione istituzionale

I numeri della comunicazione confermano l’interesse che la manifestazione continua a suscitare: 124 interviste191 servizi televisivi479 eventi prenotati nel press tour ufficiale, 110 milioni di impression digitali e 1.296.000 interazioni, con un incremento del 29,6% rispetto al 2024. Le ricerche sulla mappa interattiva del Salone sono state 585.000. Il sistema di matchmaking tra buyer ed espositori ha coinvolto 700 brand, in crescita rispetto ai 593 dell’anno precedente.

Sul fronte istituzionale, si segnalano le visite del Presidente del Senato Ignazio La Russa, della segretaria PD Elly Schlein, dei ministri Tajani, Urso e Valditara, del presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte e di numerose delegazioni estere.

Prossima edizione del Salone del mobile dal 21 al 26 aprile 2026

Maria Porro, presidente del Salone del Mobile.Milano, ha evidenziato come l’edizione 2025 abbia riaffermato il ruolo centrale della manifestazione nel panorama internazionale, anche in un anno complesso. Guardando al futuro, ha annunciato l’intenzione di rendere il Salone sempre più inclusivo, con maggiore attenzione a piccole e medie imprese e ai mercati emergenti, auspicando un supporto concreto da parte delle istituzioni per valorizzare Milano come luogo di accoglienza e crescita condivisa.

Il Salone del Mobile.Milano tornerà dal 21 al 26 aprile 2026, pronto a evolversi ancora, rafforzando il proprio ruolo di piattaforma globale per l’intero sistema dell’arredo e del progetto.

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